Circ 233 Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola Sciopero 5 maggio 2023

Circ. N. 233                                                                             Magenta, 29 aprile 2023

 

Alle docenti e ai docenti

Al personale ATA

Al Direttore S.G.A.

 

OGGETTO: Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azione di sciopero prevista per il giorno 5 maggio 2023

Si comunica che, per la giornata del 5 maggio 2023, sono state proclamate le seguenti azioni di sciopero che interessano il personale della scuola secondaria di secondo grado:

– COBAS SCUOLA SARDEGNA: “tutto il personale docente, ATA, educativo e dirigente a tempo determinato e indeterminato, del comparto scuola, in forza sia alle sedi nazionali che a quelle estere”;

Motivazione: Contro i quiz INVALSI; per un contratto che preveda veri aumenti e pieno recupero salariale; contro aumento del numero minimo di alunni/e, per mantenere autonomia degli istituti scolastiche il continuo smantellamento degli stessi; per la stabilizzazione dei precari; contro la formazione delle classi con più di 30 alunni; contro l’autonomia differenziata ed i progetti del PNRR sulla scuola; contro i PCTO; per il potenziamento degli organici Ata; per uno stato giuridico ed un mansionamento degno del personale educativo; per un vero piano di investimenti di edilizia scolastica; contro la norma del vincolo triennale di permanenza in una sede scolastica; contro le norme approvate in violazione dei vincoli contrattuali vigenti; contro qualsiasi imposizione di attività di formazione obbligatoria; per una vera democrazia sindacale; per uno sviluppo della lingua, della storia e della cultura della Sardegna e per una legge sulla scuola sarda; contro qualsiasi guerra.

– UNICOBAS SCUOLA E UNIVERSITÀ: “tutto il personale docente ed ATA, a tempo determinato e indeterminato,

Motivazione: per un piano di investimenti di 13 miliardi per l’edilizia scolastica; contro le prove INVALSI, contro l’obblico dei PCTO; contro il vincolo quinquennale di permanenza dopo l’assunzione nella prima sede scolastica; per lo stanziamento di 200 milioni per il risarcimento e l’adeguamento di pensioni e stipendi per gli Ata ex enti locali; per uno stato giuridico ed un mansionario degno del personale educativo; per respingere l’approvazione della legge sulla regionalizzazione (autonomia differenziata).

Ai sensi del recente Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero nel Comparto Istruzione e Ricerca, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021, il personale è invitato a comunicare la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo.

Come previsto dal predetto Accordo, si pubblica integralmente il testo del comma 4 dell’art. 3:

“​In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo.

La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine, i dirigenti scolastici riportano nella motivazione della comunicazione il testo integrale del presente comma”

La comunicazione di cui sopra deve essere effettuata tramite modulo Google​ raggiungibile al link

https://forms.gle/DidKnXQtuxR5Fp7LA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Maria Grazia Pisoni