Circ 260Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola Sciopero generale indetto per il 26 maggio 2023

Alle docenti e ai docenti

Al personale ATA

Al Direttore S.G.A.

 

 

OGGETTO: Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola.

                     Sciopero generale indetto per il 26 maggio 2023.

 

Si comunica che, per l’intera giornata del 26 maggio 2023, è previsto uno sciopero generale proclamato da:

– Confederazione USB con adesione USB PI: “tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata”;

– FISI- Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali: “tutti i settori pubblici e privati”.

 

MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO proclamato da Confederazione USB con adesione USB PI:

per aumenti salariali di 300 euro; nuova indicizzazione dei salari; contro il nuovo codice appalti; contro il decreto Cutro; contro il progetto Calderoli di autonomia differenziata e di ulteriore aumento delle disparità territoriali e sociali; contro la delega fiscale; per l’abolizione dell’IVA sui beni di prima necessità ed  il prelievo fiscale sulle rendite finanziarie e i grandi patrimoni; per un tetto sui prezzi dei beni di prima necessità; per la detassazione delle pensioni in linea con gli altri Paesi europei e le pensioni minime  a mille euro; per un milione di assunzioni nella pubblica amministrazione, la stabilizzazione dei precari e lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già espletati; in difesa del reddito di cittadinanza; per una legge sul salario minimo di almeno 10 euro l’ora sui minimi tabellari; per la riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario; per il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, all’educazione scolastica, alla sanità ed ai trasporti pubblici; per il diritto alla casa, il blocco degli sfratti e gli sgomberi; per la tutela della salute nei luoghi di lavoro e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro; Contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle aziende privare e il PCTO; per la difesa del diritto di sciopero; contro il coinvolgimento del nostro Paesee nella guerra in Ucraina e l’invio di armi.

MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO proclamato da FISI- Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali:

Rimodulazione del PNPV (Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale) in cui è previsto l’obbligo di vaccinazione per determinate categorie di lavoratori che genererebbe un impedimento lavorativo grave e in contrasto con la costituzione; grave situazione economica che influisce negativamente sugli stipendi e sul costo delle materie prime, dell’energia e limitano le esportazioni del Made in Italy; contro la guerra in Ucraina e l’invio di armi.

Ai sensi del recente Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero nel Comparto Istruzione e Ricerca, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021, il personale è invitato a comunicare la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo.

Come previsto dal predetto Accordo, si pubblica integralmente il testo del comma 4 dell’art. 3:

“​In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo.

La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine, i dirigenti scolastici riportano nella motivazione della comunicazione il testo integrale del presente comma”

La comunicazione di cui sopra deve essere effettuata tramite modulo Google​ raggiungibile al link

https://forms.gle/Yc2fusyDoXs8ZuQV8

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Maria Grazia Pisoni