IPSIA – Manutenzione e Assistenza Tecnica
[Articolo 3, comma 1, lettera d) – D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61]
Il diploma IPSIA è un titolo di studio in cinque anni che equivale al diploma di scuola secondaria superiore nei settori dell’industria e dell’artigianato. Per esteso “Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato”, rappresenta tutti quegli istituti statali di stampo professionale, che permettono di acquisire già nei cinque anni di scuola le competenze pratiche per svolgere adeguatamente la mansione lavorativa alla fine del percorso di studio.
L’identità dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica“ è riferita ad attività professionali che si esplicano nelle diverse filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica, etc.), attraverso l’esercizio di competenze sviluppate ed integrate, secondo le esigenze proprie del mondo produttivo e lavorativo del territorio. Il percorso formativo è multifunzionale e politecnico e mira anche a sostenere le diverse filiere produttive nella fase di post-commercializzazione, in rapporto all’uso e alle funzionalità dei sistemi tecnici e tecnologici. Il manutentore, autonomo o dipendente, agisce su dispositivi tecnologici industriali e commerciali che possono richiedere interventi specialistici di elevato livello per la loro messa a punto, manutenzione ordinaria, riparazione e dismissione. La manutenzione e l’assistenza tecnica, infine, comportano una specifica etica del servizio, riferita alla sicurezza dei dispositivi, al risparmio energetico e ai danni prodotti all’ambiente dall’uso e dei dispositivi tecnologici e dai loro difetti di funzionamento, dallo smaltimento dei rifiuti e dei dispositivi dismessi.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” pianifica ed effettua, con autonomia e responsabilità coerenti al quadro di azione stabilito e alle specifiche assegnate, operazioni di installazione, di manutenzione/riparazione ordinaria e straordinaria, nonché di collaudo di piccoli sistemi, macchine, impianti e apparati tecnologici.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi dell’Istituto Professionale, oltre ai risultati di apprendimento specifici del profilo in uscita dell’indirizzo, di seguito specificati in termini di competenze, abilità minime e conoscenze essenziali:
1. Analizzare e interpretare schemi di apparati, impianti e dispositivi predisponendo le attività
2. Installare apparati e impianti, anche pro do le specifiche tecniche e nel rispetto della normativa di settore
3. Eseguire, le attività di assistenza tecnica nonché di manutenzione ordinaria e straordinaria, degli apparati, degli impianti, anche programmabili e di veicoli a motore ed assimilati, individuando
eventuali guasti o anomalie, ripristinandone la funzionalità e la conformità alle specifiche tecniche, alla normativa sulla sicurezza degli utenti
4. Collaborare alle attività di verifica, regolazione e collaudo, provvedendo al rilascio della certificazione secondo la normativa in vigore
5. Gestire le scorte di magazzino, curando il processo di approvvigionamento
6. Operare in sicurezza nel rispetto delle norme della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per la salvaguardia dell’ambiente
REFERENZIAZIONE ALLE ATTIVITA’ ECONOMICHE
L’indirizzo di studi fa riferimento alle seguenti attività, contraddistinte dai codici ATECO adottati all’Istituto nazionale di statistica per le rilevazioni statistiche nazionali di carattere economico ed esplicitati a livello di Sezione e di correlate Divisioni.
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE:
– 33 RIPARAZIONE MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHIATURE
F COSTRUZIONI
– 43.2 INSTALLAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI, IDRAULICI ED ALTRI LAVORI DI COSTRUZIONE E
INSTALLAZIONE
G COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
– 45.2 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI
CORRELAZIONE AI SETTORI ECONOMICO-PROFESSIONALI
Con riferimento al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, del 30 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 20 luglio 2015, n. 166, il profilo in uscita dell’indirizzo di studi è correlato ai seguenti settori economico-professionali: MECCANICA, PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE, IMPIANTISTICA